Estratto: “La motivazione della CTR è (...) gravemente lacunosa nella parte in cui, nel sostenere che non erano state forniti elementi "sullo stato dei luoghi e sull'assetto dell'area da urbanizzare" e che non si erano valutati la prossimità alla piazza centrale di XXX e l'esistenza di dorsali principali, non ha esaminato i documenti indicati dai ricorrenti, in particolare le delibere del Consiglio comunale di XXX. Inoltre, risulta non motivata, perché basata sull'affermazione della "assenza di riferimenti specifici", nonostante la presenza agli atti dei documenti de quibus, la determinazione in euro 100.000,00 dei costi di urbanizzazione fondata sulle "conoscenze" della CTR.”
Estratto: “il vizio relativo ad omessa motivazione comporta un giudizio sulla ricostruzione del fatto giuridicamente rilevante e sussiste solo qualora il percorso argomentativo adottato nella sentenza di merito presenti lacune ed incoerenze tali da impedire l'individuazione del criterio logico posto a fondamento della decisione. Nella specie non ricorre il denunciato vizio motivazionale, posto che la decisione, certamente adottata in contrasto con le argomentazioni difensive prospettate dall'Ufficio, esamina le prove offerte dalle parti, dandone atto in motivazione, ritenendo più idonea alla determinazione del valore dell'immobile la perizia redatta dai contribuente rispetto a quella esibita dall'Ufficio, sulla base del rilievo che quest'ultima valutazione era stata effettuata da un istituto di credito per la concessione di un mutuo fondiario, quindi con finalità differenti da quelle fiscali.”
In questo articolo vedremo insieme come funziona il sequestro penale dello stipendio dell'imputato di un reato tributario e cosa è bene sapere.
A volte i contribuenti si vedono recapitare atti tributari attraverso i servizi postali privati. È questo un motivo per poter impugnare il relativo atto? In questo articolo, attraverso richiami oltre che legislativi anche giurisprudenziali, cercheremo di spiegare una questione che ha suscitato sempre molte perplessità, ovvero quella relativa alla notifica degli atti giudiziari.
Hai ricevuto una raccomandata o una mail nella casella Pec con cui l'Inps ti sollecita il versamento di contributi previdenziali o di premi ma la richiesta ti sembra ingiusta o hai rilevato degli errori?
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Sei stato accusato di falso in bilancio? Temi che simili accuse possano essere mosse nei tuoi confronti?
In questa guida ti spieghiamo di cosa si tratta e vediamo insieme alcuni (fra tanti) motivi per cui potresti ottenere l'assoluzione.
Lo scorso anno sei stato talmente sommerso da pratiche e problemi da risolvere che ti sei dimenticato di presentare la dichiarazione dei redditi? L'Agenzia delle Entrate ti ha accusato di omessa dichiarazione? Temi che simili accuse possano essere mosse nei tuoi confronti?
Quante volte ti è capitato di leggere norme di natura tributaria e chiederti quale fosse il reale significato, cercando di capire la volontà del legislatore.
Nel seguente articolo affronteremo tale questione. A tal proposito, giova prendere spunto da una recente sentenza della Cassazione che ha affrontato il tema.
Estratto: “La CTR, astenendosi dall'esame sul merito del rapporto, ha accertato l'invalidità dell'atto impositivo in quanto affetto da carenza di motivazione. 3.3 L'art 52 comma 2 bis del dPR 131/1986 prevede che « la motivazione dell'atto deve indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che lo hanno e determinato. Se la motivazione fa riferimento ad un altro atto non conosciuto né ricevuto dal contribuente, questo deve essere allegato all'atto che lo richiama salvo che quest'ultimo non ne riproduca il contenuto essenziale. L'accertamento è nullo se non sono osservate le disposizioni di cui al presente comma>>. (…) Nella fattispecie in esame è circostanza incontestata la mancata allegazione all'avviso di rettifica degli atti di comparazione”.