Scrivici per investire in una consulenza compilando il modulo contatti (CLICCA QUI)

 

Email Segretaria@networkdlp.it

 

 

UN CASO DI NULLITÀ DELLA CARTELLA ESATTORIALE: L'INCOMPLETEZZA DELL'ATTO.

IL RICORSO PROPOSTO DAL FISCO  É INAMMISSIBILE PER MANCANZA DI AUTOSUFFICIENZA DELLA CENSURA. UN CASO

LA CORTE DI CASSAZIONE HA ACCOLTO IL RICORSO PROPOSTO DAL  RICORRENTE ANCORCHÉ PER RAGIONI DIVERSE DA QUELLE DA LUI SOSTENUTE

IL GIUDICE DI MERITO HA ERRATO A NON VERIFICARE IL SODDISFACIMENTO DELL'ONERE DELLA PROVA IN CAPO AL FISCO. ACCOLTO IL RICORSO PROPOSTO DALLA SOCIETÀ

SUL PRINCIPIO COMUNITARIO DELLA NEUTRALITÀ DELL'IVA. UN CASO IN CUI I GIUDICI HANNO DATO RAGIONE AI CONTRIBUENTI.

VIOLAZIONE E FALSA APPLICAZIONE DELL'ART. 112 C.P.C.: LA CORTE DI CASSAZIONE ACCOGLIE IL MOTIVO DI RICORSO CENSURATO DAI RICORRENTI.

CAUSE DI ESENZIONE DA SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE DI NORME TRIBUTARIE: L'INCERTEZZA NORMATIVA OGGETTIVA.

VIOLAZIONE DELL'OBBLIGO DI MOTIVAZIONE. CONDIZIONI E LIMITI. UN CASO IN CUI I GIUDICI HANNO RIGETTATO IL RICORSO DEL FISCO PER AVER OMESSO DI RIPORTARE NELL'ATTO DI IMPUGNAZIONE L'AVVISO DI ACCERTAMENTO.

L'AGENZIA DELLE ENTRATE COSTITUENDOSI IN GIUDIZIO HA OMESSO  IL DEPOSITO DELLA   PROVA DELLA SPEDIZIONE DELL'APPELLO PROPOSTO. I GIUDICI HANNO VALUTATO IL RICORSO INAMMISSIBILE.