Estratto: “parte ricorrente ha omesso di impugnare la ratio decidendi relativa alla declaratoria di annullamento dell'atto di pignoramento, ai sensi del d.l. 69 del 2013, avendo la Commissione Tributaria Regionale testualmente affermato: "In questa sede si evidenzia altresì che il d.l. 69/2013 ha fissato il principio di impignorabilità di quei beni strumentali adibiti alla normale attività produttiva, quindi in base a tale principio il pignoramento potrebbe essere annullato, è appena ovvio precisare che la prova che tali beni strumentali siano adibiti alla normale attività produttiva è posta a carico del pignorato, onere che in questa sede non risulta assolto'. Tale statuizione, essendo passata in giudicato, rende inammissibile tutte le altre censure”.
Estratto: “L'Agenzia delle entrate ha, dunque, facoltà di emettere una nuova cartella, ma nel rispetto dei termini previsti a pena di decadenza e semprechè sulla cartella impugnata non siano stata pronunciata sentenza passata in giudicato (Cass. n. 8292 del 2018)”.
Estratto: “La notificazione della citazione per revocazione di una sentenza di appello equivale (sia per la parte notificante che per la parte destinataria) alla notificazione della sentenza stessa ai fini della decorrenza del termine breve per proporre ricorso per cassazione, onde la tempestività del successivo ricorso per cassazione va accertata non soltanto con riguardo al termine di un anno dal deposito della pronuncia impugnata, ma anche con riferimento a quello di sessanta giorni dalla notificazione della citazione per revocazione, a meno che il giudice della revocazione, a seguito di istanza di parte, abbia sospeso il termine per ricorrere per cassazione”.
In questo ciclo esaminiamo alcune delle migliori arringhe (closing arguments) della storia, analizzandole e spiegando - passo passo - perché hanno funzionato.
All’interno della rubrica dedicata all’argomentazione processuale ed alla persuasione in generale, prosegue il ciclo di interviste a studiosi della persuasione e della argomentazione, da chi la insegna nelle aule universitarie, a chi si prefigge di insegnarla a politici e top managers, e chi ne ha scritto bestsellers. Oggi parliamo con Fabio Pandiscia.
Hai già sentito parlare di emissione od utilizzo di fatture false?
Temi che simili accuse possano essere mosse nei tuoi confronti (magari semplicemente perché hai acquistato da un fornitore che praticava un prezzo troppo basso per non destare sospetti)?
In questo articolo potrai capire meglio in cosa consista questo reato (quindi oggi parliamo dei rischi penali di tale condotta). Infine, faremo 3 esempi di casi che si sono conclusi con sentenze completamente vittoriose del contribuente / imputato, accusato di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di documenti per operazioni inesistenti.
All’interno della rubrica dedicata all’argomentazione processuale ed alla persuasione in generale, prosegue il ciclo di interviste a studiosi della persuasione e della argomentazione, da chi la insegna nelle aule universitarie, a chi si prefigge di insegnarla a politici e top managers, e chi ne ha scritto bestsellers. Oggi parliamo con Luca Bertagnolli fondatore di Mente Mobile.
In questo articolo si forniranno alcune indicazioni di massima su una particolare tipologia di contestazione fiscale: il caso in cui l'Agenzia delle Entrate contesta al contribuente di aver partecipato ad una c.d. frode carosello, chiarendo che la prova spetta, da ultimo, all’Agenzia delle Entrate.
Hai ricevuto un avviso di accertamento o una cartella ed hai notato che presenta dei palesi errori?
In questa guida ti illustriamo alcune cose che devi sapere se vuoi presentare istanza di annullamento in via di autotutela e, così, chiedere all'Agenzia delle Entrate di ammettere spontaneamente di aver sbagliato, senza bisogno di andare davanti a un giudice tributario.
Statisticamente, un numero elevatissimo di contribuenti si vede recapitare ogni anno un’intimazione di pagamento. In questo articolo spieghiamo di cosa si tratta ed alcuni motivi per i quali potrebbe non essere valida (e le prime verifiche da fare).
All’interno della rubrica dedicata all’argomentazione processuale ed alla persuasione in generale, prosegue il ciclo di interviste a studiosi della persuasione e della argomentazione, da chi la insegna nelle aule universitarie, a chi si prefigge di insegnarla a politici e top managers, e chi ne ha scritto bestsellers. Oggi parliamo con Kristian Ruggeri.
Hai ricevuto un bonifico bancario da un tuo amico (che dovrai restituire) ma non avete siglato nessun accordo attestante il versamento e di tali somme non hai fatto menzione nella dichiarazione dei redditi (semplicemente perché per l’appunto non ti stava pagando per un lavoro eseguito)?
Il fatto solo che tu non abbia in realtà evaso, purtroppo, non ti salverà da un avviso di accertamento dell’Agenzia delle Entrate; in questi casi loro non hanno bisogno di prove per contestarti un’evasione ma tu si. Tieni a mente 3 consigli preventivi per evitare di dover pagare ingiustamente.
All’interno della rubrica dedicata all’argomentazione processuale e alla persuasione in generale, prosegue il ciclo d’interviste a studiosi della persuasione e dell’argomentazione, da chi l’insegna nelle aule universitarie, a chi si prefigge di insegnarla a politici e top managers, e chi ne ha scritto bestsellers. Oggi parliamo con Mattia Lualdi.