Scrivici per investire in una consulenza compilando il modulo contatti (CLICCA QUI)

 

Email Segretaria@networkdlp.it

 

 

Redditometro: annullamento dell'avviso se vi erano preesistenti disponibilità Featured

Scritto da Avv. Federico Pau
Vota l'articolo!
(2 voti)

All'interno delle pronunce giurisprudenziali oggi commentate si riconosce che, ai fini dell'annullamento di un accertamento redditometrico, è sufficiente che il contribuente provi la precedente sussistenza di disponibilità rispetto al periodo d'imposta mentre non è necessario che lo stesso dimostri l'utilizzo esattamente di tali disponibilità per sostenere le spese alla base dell'accertamento redditometrico.

***

Prima di esaminare nel concreto il testo del contributo, se è la tua prima volta qui, ecco

ALCUNI DEI SERVIZI DEI PROFESSIONISTI

DEL NOSTRO NETWORK

DIPARTIMENTO TRIBUTARISTI

 Ti difendiamo da cartelle, avvisi di accertamento o verifiche fiscali, e combattiamo nel processo per farti ottenere l’annullamento o ti rappresentiamo per trovare un accordo con l'Agenzia delle Entrate e ridurre il debito;

 Ti aiutiamo, grazie agli strumenti della pianificazione internazionale: - a proteggere il tuo patrimonio, conti correnti, immobili, beni, e renderli "intoccabili", con trust, società estere od altri strumenti avanzati di protezione; - a ridurre o azzerare le tasse pianificando il trasferimento all'estero della tua impresa, attività e/o dei tuoi assets, aprendo società estere, o trasferendo la tua residenza fiscale all'estero, utilizzando tutti i paradisi fiscali a tuo vantaggio; - a creare un PIANO B, per tutelarti qualsiasi cosa accada in Europa, anche acquisendo molteplici permessi esteri di residenza permanente o di lungo periodo, o persino seconde cittadinanze;

DIPARTIMENTO PENALISTI

 Ti difendiamo e creiamo per te la strategia migliore per arrivare alla tua assoluzione totale.

DIPARTIMENTO CIVILISTI

 Ti aiutiamo a far valere le tue ragioni, e puoi affidarci il compito di scrivere e diffidare o “denunciare” - in qualità di tuoi avvocati - chi non ti ha pagato o chi ti sta recando un danno od un disagio.

Se sei un professionista e vuoi unirti al network clicca qui.

***

Vai alla Pagina Principale e usa il modulo per contattarci e richiedere una consulenza: https://www.studiotributariodlp.it 

***

IL CASO

L'Erario procede ad accertamento redditometrico nei confronti di un contribuente in ragione delle spese sostenute nel periodo d'imposta. Questi oppone la sussistenza di preesistenti disponibilità (a titolo esemplificativo, derivanti da cessioni di beni ovvero pregressi risparmi), di cui fornisce la prova (nell'esempio, il rogito notarile di compravendita ovvero l'estratto conto corrente all'inizio del periodo d'imposta). L'Agenzia nega che il contribuente sia riuscito ad offrire la prova contraria prevista dalla normativa vigente, chiedendo che sia offerta la prova dell'impiego proprio e specifico di tali disponibilità per sostenere le spese poste alla base dell'accertamento redditometrico.

Oggetto

IRPEF – REDDITOMETRO

 

Tesi erariale:

In presenza di maggiori disponibilità derivanti da compravendite o risparmi pregressi, il contribuente, per superare le presunzioni poste a base del redditometro, deve provare di aver impiegato proprio tali disponibilità per sostenere le spese alla base dell'accertamento.

 

Tesi garantista da noi sostenuta in giudizio:

Il contribuente può limitarsi a provare l'esistenza delle disponibilità e non deve provare il loro specifico impiego per sostenere le spese alla base dell'accertamento.

 

Sentenze favorevoli:

- Commissione Tributaria Provinciale di Varese n. 439 del 2016:

Annullamento integrale delle pretese dell'Ufficio;

- Commissione Tributaria Regionale di Milano n. 3788 del 2014:

Annullamento integrale delle pretese dell'Ufficio, con sentenza passata in giudicato.

 

***

Vai alla Pagina Principale e usa il modulo per contattarci e richiedere una consulenza: https://www.studiotributariodlp.it 

*** 

Letto 1575 volte