Il contribuente risiedeva a San Marino. Agenzia delle Entrate contesta il mancato pagamento delle tasse dato che aveva immobili, utenze intestate e conti in Italia. Presentato ricorso, avviso di accertamento annullato. I rapporti interpersonali del contribuente erano radicati nello Stato Estero.
Estratto: “Nella sentenza appellata è stato correttamente rilevato che il sig. T. non è titolare di un'impresa individuale, né trattasi di ente o società.
Il contribuente non risulta svolgere attività libero professionale ma, al contrario, dal mese di febbraio 2014 ha definitivamente cessato la propria attività di consulente agronomo con conseguente cessazione della propria partita IVA dal 31/12/2014, per essere assunto con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato di una società avente sede in Francia, Stato in cui egli si è trasferito definitivamente ed in cui risiede.”
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Controlli fiscali dell’Agenzia delle Entrate al freelance residente all’estero ma con clienti in Italia. 3 cose da sapere.
Capita che arrivino nel nostro studio clienti cui è stato contestato un non corretto trasferimento all'estero.
Spesso alcuni di loro hanno, a suo tempo, sottovalutato le procedure corrette da seguire per trasferirsi all'estero e soprattutto le implicazioni fiscali che il trasferimento comporta.