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Mercoledì, 25 Ottobre 2023 09:09

Conto Corrente Estero Non Tracciabile

Conto Corrente Estero Non Tracciabile

Aprire un conto all’estero. Aprire un conto offshore

Pillole sul mondo fiscale svizzero: apertura di un conto in Svizzera + Considerazioni sul lavoratore italiano operante in Svizzera

Conto all’estero non dichiarato. Scambio di informazioni. 3 cose da sapere

Estratto: “a fronte di una analitica deduzione della prova contraria da parte della contribuente- come da elenco allegato al ricorso di primo grado riprodotto nel ricorso per cassazione- la CTR ha affermato in via meramente assertiva l’insufficiente giustificazione da parte di quest'ultima di tutte le movimentazioni bancarie oggetto di accertamento, senza effettuare una valutazione della detta prova in termini analitici e senza verificare se l'accertamento si fondasse sui soli versamenti e non anche sui prelievi”.

Apertura di un conto corrente all'estero: è possibile? Come procedere e dove conviene?

Controlli fiscali dell’Agenzia delle Entrate sui conti all’estero non dichiarati: 3 cose da sapere.

Estratto: “il giudice di secondo grado non ha dedicato alcun passaggio motivazionale ai fatti dedotti dal XXX con l'appello - specificamente circa l'utilizzo delle somme prelevate dal conto corrente bancario per le occorrenze della vita quotidiana, la contestata natura fittizia dell'intestazione del conto alla propria moglie o, quantomeno, la riferibilità ad esso ricorrente delle relative operazioni, difettando la relativa prova - così non consentendo di ripercorrere l'iter logico-giuridico in base al quale (implicitamente) è stata negata valenza decisiva ai fatti predetti, astrattamente dotati, al contrario, del detto requisito. Non senza dire che la motivazione in discorso, anche e ben al di là degli stessi specifici motivi addotti dall'odierno ricorrente, appare davvero incomprensibile. 4.1 — In definitiva, il ricorso è accolto.”

Hai ricevuto un bonifico bancario da un tuo amico (che dovrai restituire) ma non avete siglato nessun accordo attestante il versamento e di tali somme non hai fatto menzione nella dichiarazione dei redditi (semplicemente perché per l’appunto non ti stava pagando per un lavoro eseguito)?

Il fatto solo che tu non abbia in realtà evaso, purtroppo, non ti salverà da un avviso di accertamento dell’Agenzia delle Entrate; in questi casi loro non hanno bisogno di prove per contestarti un’evasione ma tu si. Tieni a mente 3 consigli preventivi per evitare di dover pagare ingiustamente.

Estratto: “questa Corte ha chiarito che la presunzione di evasione sancita da tale norma (ndr art. 12, secondo comma, del d.l. n. 78 del 2009), in vigore dal 1° luglio 2009, non ha efficacia retroattiva, in quanto non può attribuirsi alla stessa natura processuale, essendo le norme in tema di presunzioni collocate, tra quelle sostanziali, nel codice civile. Inoltre una differente interpretazione finirebbe per pregiudicare - in contrasto con gli artt. 3 e 24 cost. - l'effettività del diritto di difesa del contribuente rispetto alla scelta in ordine alla conservazione di un certo tipo di documentazione probatoriamente rilevante (v. Cass. n. 2662-18)”.