SCOSTAMENTI DEGLI STUDI DI SETTORE: I GIUDICI NON HANNO TENUTO CONTO DELLA “ZONA PARTICOLARMENTE DEGRADATA” DOVE IL CONTRIBUENTE HA L'ATTIVITÀ. ACCOLTO IL RICORSO PER DIFETTO DI MOTIVAZIONE SOTTO PLURIMI ASPETTI
L'ARCHIVIAZIONE NEI REATI TRIBUTARI
IL PATTEGGIAMENTO NEL PROCESSO PER REATI TRIBUTARI. UN CASO
Reato di occultamento o distruzione di documenti contabili
Estratto: “la Commissione regionale, nell'escludere l'applicabilità della menzionata disposizione a causa della mancanza di una valida notifica dell'avviso di accertamento nei confronti della società e, dunque, per assenza di un accertamento definitivo sulla sussistenza della pretesa erariale, ha fatto corretta applicazione dei (...) principi di diritto, evidenziando il difetto del presupposto rappresentato dalla previa iscrizione a ruolo dei tributi vantati a carico della società”.
Il prestanome risponde dei reati tributari? 3 cose da sapere
Massima: “In tema di responsabilità per i debiti ereditari tributari, in mancanza di norme speciali che vi deroghino, si applica la disciplina comune di cui agli artt. 752 e 1295 c.c., in base alla quale gli eredi rispondono dei debiti in proporzione delle loro rispettive quote ereditarie (Cass. sez. V n. 22426 del 2-7/22-10-2014 e ribadito da Cass. sez. V n. 118451 del 4-5/21-9-2016). E' errata l'affermazione secondo cui gli eredi "rispondono in solido delle obbligazioni tributarie il cui presupposto si è verificato anteriormente alla morte del dante causa”.