Nomadi fiscali. Sono possibili controlli sulla loro residenza fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate Italiana? 3 cose da sapere
Controlli fiscali dell’Agenzia delle Entrate al freelance residente all’estero ma con clienti in Italia. 3 cose da sapere.
Estratto: “il giudice di appello, sulla base della documentazione prodotta, ha ritenuto che il contribuente avesse adeguatamente dimostrato il diritto al rimborso dell'acconto Irpef versato in Italia, poichè aveva provato la sua residenza effettiva negli Stati Uniti dal primo giugno 2002, la mancata permanenza in territorio Italiano oltre i 183 giorni previsti dall'art.15 della Convenzione, nonchè la residenza fiscale negli Stati Uniti, ove aveva presentato la dichiarazione dei redditi per l'anno di imposta in considerazione”.