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Prima di esaminare nel concreto il testo del contributo, se è la tua prima volta qui, ecco

ALCUNI DEI SERVIZI DEI PROFESSIONISTI

DEL NOSTRO NETWORK

DIPARTIMENTO TRIBUTARISTI

✅ Ti difendiamo da cartelle, avvisi di accertamento o verifiche fiscali, e combattiamo nel processo per farti ottenere l’annullamento o ti rappresentiamo per trovare un accordo con l'Agenzia delle Entrate e ridurre il debito;

✅ Ti aiutiamo, grazie agli strumenti della pianificazione internazionale: - a proteggere il tuo patrimonio, conti correnti, immobili, beni, e renderli "intoccabili", con trust, società estere od altri strumenti avanzati di protezione; - a ridurre o azzerare le tasse pianificando il trasferimento all'estero della tua impresa, attività e/o dei tuoi assets, aprendo società estere, o trasferendo la tua residenza fiscale all'estero, utilizzando tutti i paradisi fiscali a tuo vantaggio; - a creare un PIANO B, per tutelarti qualsiasi cosa accada in Europa, anche acquisendo molteplici permessi esteri di residenza permanente o di lungo periodo, o persino seconde cittadinanze;

DIPARTIMENTO PENALISTI

✅ Ti difendiamo e creiamo per te la strategia migliore per arrivare alla tua assoluzione totale.

DIPARTIMENTO CIVILISTI

✅ Ti aiutiamo a far valere le tue ragioni, e puoi affidarci il compito di scrivere e diffidare o “denunciare” - in qualità di tuoi avvocati - chi non ti ha pagato o chi ti sta recando un danno od un disagio.

Se sei un professionista e vuoi unirti al network clicca qui.

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Andiamo con ordine. 

Gli Uffici dell'Agenzia delle Entrate sono autorizzati ai sensi dell'art. 32, comma 1 n. 2 del D.P.R. 600/73 a "invitare i contribuenti, indicandone il motivo, a comparire di persona o per mezzo di rappresentante per fornire dati e notizie rilevanti ai fini dell'accertamento nei loro confronti", tentando una forma di definizione concordata del rapporto tributario prima ancora di procedere alla notifica di un avviso di accertamento.

L'invito ha carattere informativo e in esso sono indicati i periodi d'imposta oggetto di accertamento, il giorno e il luogo dell'appuntamento nonché gli elementi rilevanti ai fini dell'accertamento; l'invito deve essere motivato: deve indicare le ragioni per cui ti viene richiesto di presentarti: questo per darti la possibilità di esercitare il diritto di difesa e produrre i documenti necessari che dimostrano che sei in regola.

Ma cosa succede se non ti presenti?

Come sarà valutata la tua assenza? 

Tieni a mente questi 3 motivi per cui non presentarti è una pessima idea, e tieni a mente che se non te la senti di presentarti puoi chiedere l’intervento di un avvocato tributarista, che può gestire questa fase per tuo conto senza necessità che tu vada di persona all’Agenzia delle Entrate.  

1) Se non ti presenti l’Agenzia delle Entrate valuterà la tua assenza in termini negativi e l'esito del controllo, mancando la prova contraria, sarà con tutta probabilità a te sfavorevole.

Inoltre, se non ti presenti, è altamente probabile che riceverai a breve un altro atto con cui ti richiederanno un pagamento entro 60 giorni, richiesta di pagamento che potrebbe essere di molto superiore a quella che avresti ricevuto ove ti fossi difeso nella precedente fase, magari spiegando, in proprio o grazie all’intervento di un avvocato tributarista, l’infondatezza (quantomeno parziale) delle loro richieste.

2) Il tuo successivo diritto di difesa sarà limitato. 

Potrai fare ricorso anche se non ti presenti, ma sarà più difficile vincere il processo, perché non potrai difenderti utilizzando documenti, dati, notizie, libri e registri non forniti in risposta all’invito. 

In pratica, come prevede l'art. 32, comma 4 del D.P.R. 600/73, tutto ciò che il contribuente non produce o non fornisce in sede di invito a comparire non potrà più essere utilizzato in momenti procedurali successivi, sia in occasione dell'accertamento che nella fase contenziosa davanti al giudice.

3) Ti applicheranno una sanzione che può raggiungere anche i 2.000,00 euro. 

L'inottemperanza all'invito a comparire è punita dalla legge con una sanzione pecuniaria fino a 2.000,00 euro (per controllare se hanno aumentato questa sanzione nel momento in cui leggi l’articolo controlla l’art. 11 del D.lgs. n. 471/1997). 

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Per concludere, se ricevi un invito dell’Agenzia delle Entrate: 

1) presentati, o incarica un avvocato tributarista di rappresentarsi e presentarsi per tuo conto davanti all'Agenzia delle Entrate;

2) presta attenzione ai termini per l'adempimento e tenta di rispettare la data indicata dall’Agenzia delle Entrate nell’invito o contattali per concordare un rinvio congiunto (in ogni caso il termine indicato dall’Agenzia non deve essere inferiore a 15 giorni); 

3) tieni a mente che se non ti presenti sarà più difficile difenderti all’interno del successivo processo, perché non potrai utilizzare alcuni documenti e vedrai limitato il tuo diritto di difesa. 

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