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FATCA
Il Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA) è una legge statunitense emanata nel 2010 per aiutare a prevenire l'evasione fiscale da parte dei contribuenti statunitensi con conti esteri. La legge richiede alle istituzioni finanziarie estere (FFI) di segnalare informazioni sui conti finanziari detenuti da contribuenti statunitensi o entità straniere in cui i contribuenti statunitensi detengono un interesse di proprietà sostanziale.
FATCA richiede alle FFI di stipulare un accordo con l'Internal Revenue Service (IRS) per comunicare queste informazioni, o di dover sostenere una ritenuta d'acconto del 30% su determinati pagamenti effettuati alla FFI. La legge consente inoltre all'IRS di condividere queste informazioni con altri paesi attraverso accordi intergovernativi (IGA).
Il FATCA è stato controverso sin dal suo inizio, con alcuni che sostengono che imponga un onere non necessario alle FFI e violi la privacy dei contribuenti. Altri sostengono che sia necessario garantire che i contribuenti statunitensi paghino la loro giusta quota di tasse.
Uno degli obiettivi principali del FATCA è identificare i contribuenti statunitensi che potrebbero nascondere beni in conti esteri per evitare di pagare le tasse su di essi. A tal fine, le FFI sono tenute a segnalare informazioni quali il nome, l'indirizzo e il numero di identificazione fiscale del titolare del conto, nonché il saldo del conto e qualsiasi reddito generato dal conto.
Le FFI che non stipulano un accordo con l'IRS per comunicare queste informazioni sono soggette a una ritenuta d'acconto del 30% su alcuni pagamenti loro effettuati da fonti statunitensi, come interessi, dividendi e proventi di vendita. Ciò fornisce un incentivo per le FFI a rispettare i requisiti di segnalazione FATCA.
Oltre a richiedere alle FFI di segnalare informazioni sui contribuenti statunitensi, FATCA consente anche all'IRS di condividere queste informazioni con altri paesi attraverso gli IGA. A partire dal 2021, gli Stati Uniti hanno firmato IGA con più di 100 paesi, consentendo lo scambio di informazioni sui conti finanziari tra i paesi.
Il FATCA è stato accolto con alcune critiche, con alcuni che hanno sostenuto che impone un onere inutile alle FFI e viola la privacy dei contribuenti. Altri hanno sollevato preoccupazioni sulla possibilità che la legge possa essere utilizzata per scopi diversi dall'evasione fiscale, come lo spionaggio politico o economico.
Nonostante queste critiche, FATCA è riuscita ad aumentare la conformità alle leggi fiscali statunitensi tra i contribuenti statunitensi con conti esteri. Ha inoltre contribuito a migliorare la trasparenza del sistema finanziario mondiale ea promuovere la cooperazione internazionale nella lotta all'evasione fiscale.
Il FATCA rende difficile per i cittadini statunitensi effettuare operazioni bancarie all'estero?
Alcuni cittadini statunitensi che effettuano operazioni bancarie all'estero potrebbero scoprire che il FATCA ha reso loro più difficile farlo. Ciò è dovuto al fatto che le FFI potrebbero essere riluttanti ad accettare clienti statunitensi a causa dei costi di conformità e dei potenziali rischi associati ai requisiti di segnalazione FATCA.
Le FFI che non stipulano un accordo con l'Internal Revenue Service (IRS) per comunicare queste informazioni sono soggette a una ritenuta d'acconto del 30% su alcuni pagamenti loro effettuati da fonti statunitensi, come interessi, dividendi e proventi di vendita. Ciò fornisce un incentivo per le FFI a conformarsi ai requisiti di segnalazione FATCA, ma può anche indurre alcune FFI a evitare del tutto di accettare clienti statunitensi.
Inoltre, alcuni cittadini statunitensi che effettuano operazioni bancarie all'estero potrebbero trovare più difficile aprire o mantenere un conto bancario estero a causa della documentazione e delle informazioni aggiuntive che potrebbero essere richieste dalle FFI per conformarsi al FATCA. Ciò può includere la fornitura di prove di conformità fiscale statunitense e autocertificazioni per confermare lo stato fiscale.
Tuttavia, è importante notare che FATCA non intende rendere più difficile per i cittadini statunitensi effettuare operazioni bancarie all'estero. La legge ha lo scopo di aiutare a garantire che i contribuenti statunitensi paghino la loro giusta quota di tasse e promuovere la trasparenza nel sistema finanziario globale.
I cittadini statunitensi che stanno prendendo in considerazione l'attività bancaria all'estero devono essere consapevoli del potenziale impatto del FATCA sulla loro capacità di farlo e consultare un professionista fiscale in caso di domande o dubbi.
FATCA vs CRS. Quali sono le differenze?
Il Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA) e il Common Reporting Standard (CRS) sono entrambi iniziative internazionali volte a combattere l'evasione fiscale e promuovere la trasparenza nel sistema finanziario globale. Tuttavia, ci sono alcune differenze fondamentali tra i due.
Una delle principali differenze è la giurisdizione a cui si applica ciascuna iniziativa. FATCA è una legge statunitense che si applica alle istituzioni finanziarie estere (FFI) e richiede loro di segnalare informazioni sui conti finanziari detenuti da contribuenti statunitensi o entità straniere in cui i contribuenti statunitensi detengono un interesse di proprietà sostanziale. CRS, d'altra parte, è un'iniziativa dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) che si applica alle istituzioni finanziarie nei paesi partecipanti e richiede loro di segnalare informazioni sui conti finanziari detenuti da individui o entità residenti nei paesi partecipanti.
Un'altra differenza riguarda i tipi di conti finanziari soggetti a rendicontazione nell'ambito di ciascuna iniziativa. FATCA si applica a un'ampia gamma di conti finanziari, inclusi conti bancari, conti di intermediazione e polizze assicurative, tra gli altri. CRS, d'altra parte, si applica generalmente a conti bancari, conti di investimento e alcuni tipi di polizze assicurative.
Una terza differenza è il modo in cui vengono attuati gli obblighi di segnalazione. FATCA richiede alle FFI di stipulare un accordo con l'Internal Revenue Service (IRS) per comunicare le informazioni richieste, o di dover sostenere una ritenuta d'acconto del 30% su determinati pagamenti effettuati alla FFI da fonti statunitensi. Il CRS, d'altro canto, non dispone di un meccanismo di applicazione specifico. Invece, i paesi partecipanti sono tenuti a scambiarsi tra loro informazioni sui conti finanziari attraverso accordi di scambio automatico di informazioni.
Nel complesso, mentre sia FATCA che CRS mirano a promuovere la trasparenza nel sistema finanziario globale e a combattere l'evasione fiscale, differiscono in termini di giurisdizione, tipi di conti finanziari a cui si applicano e loro attuazione.
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